Volevo fare la ballerina.
Ciao a tutti, e bentornati.
Questo aggiornamento sarà
lunghetto, mettetevi comodi.
Innanzitutto, mi auguro che la
vostra estate sia stata positiva. Della mia non mi lamento troppo; ho fatto
esperienze e conoscenze che mi hanno arricchita molto, e non vedo l’ora di
rituffarmi nel mio lavoro. Poteva andare peggio, no?
Grazie a tutti coloro che durante
l’estate hanno acquistato e letto i miei libri. I vostri commenti, pubblici e
privati, mi hanno resa molto contenta e orgogliosa. Vedere le vostre foto dei
miei libri in spiaggia, in montagna, in Italia e all’estero: Gioia. Pura.
I prossimi mesi saranno molto
interessanti per me. Ho diversi progetti in cantiere, a cominciare da un nuovo
libro.
Oggi però voglio parlarvi di
una cosa che mi sta molto a cuore. Titolo: Volevo
fare la ballerina.
Dovete sapere che da almeno un
anno rifletto sulla possibilità di creare e gestire una newsletter. I motivi
che mi hanno trattenuto dal trasformare l’idea in realtà sono stati
diversi:
1.
“Non so da dove cominciare; non ho mai scritto
una newsletter.”
2.
“Perché qualcuno dovrebbe iscriversi alla mia newsletter? Il mondo ne è pieno.”
3.
“Non avrò mai il tempo necessario per seguire un
progetto così complesso.”
4.
Punto 1, 2 e 3 a ripetizione
Ho iniziato a cambiare idea
quando mi sono resa conto che la mia presenza online era cambiata rispetto a sei
anni fa, quando mi preparavo a pubblicare il mio primo libro. Allora chiacchieravo
di più e più a lungo con le persone che mi seguivano. Ero più costante nell’aggiornare
il blog, e molto puntuale nelle risposte alle email.
Col passare del tempo le cose
sono cambiate, e non solo perché il mio seguito è cresciuto e i miei impegni si
sono moltiplicati. La verità è che è mutato anche il mio rapporto con il blog e
con i social.
Se su Instagram riesco ancora ad
interagire con il 99% delle persone che mi contattano (probabilmente perché il
mio account è privato, e quindi le interazioni sono limitate), su
Facebook e Twitter le cose sono diverse. Immagino ve ne siate resi conto anche
voi, soprattutto negli ultimi tempi: è complicato vivere quei due social senza essere inevitabilmente trascinati in
discussioni gridate, rabbiose, tossiche, a base di bandierine nei nick, fake
news e meme che non fanno ridere.
E per quanto ami Twitter e Facebook, so che è sempre più difficile avere
uno scambio quieto, edificante, simpatico, anche in un settore relativamente
tranquillo come quello dell’editoria e della scrittura.
Così ho deciso di
dare vita a Volevo fare la ballerina,
la mia newsletter. Questa, per me, sarà innanzitutto un’occasione per mettermi
alla prova con un nuovo mezzo. Seguo con piacere diverse newsletter che mi
hanno arricchita molto, sia come donna che come cittadina, lettrice, scrittrice
e consumatrice. Posso solo sperare che lo stesso valga per chi deciderà di
iscriversi alla mia newsletter.
Per me, poi, Volevo fare la ballerina sarà anche un’occasione utile per
imparare. Scrivere vuol dire crescere, e per crescere devi capire, scoprire.
Ciò che racconterò a voi non sarà soltanto quello che già conosco, bensì anche
ciò che imparerò strada facendo, leggendo libri, seguendo corsi, rispolverando il
mio bagaglio stilistico e tecnico.
Impegnarmi ufficialmente a
inviare una newsletter sarà, inoltre, un modo per essere certa che non mi farò
prendere dalla pigrizia che spesso mi ha colpita nella gestione del blog e della posta elettronica.
I contenuti che riceverete ogni
volta saranno esclusivi. Ciò vuol dire che ogni newsletter non sarà un
riassunto delle cose postate sui social, o di racconti che ho già condiviso
altrove. Ogni due settimane, questa è la frequenza che ho scelto, leggerete
qualcosa che riguarda la mia vita privata, i miei progressi con la scrittura in corso, le
dritte che sento di poter dare a chi scrive/a chi vuole scrivere. Vi regalerò
contenuti extra scritti appositamente per la newsletter, condividerò con voi
scene tagliate dai miei libri, vi fornirò un dietro le quinte circa il mio
lavoro quotidiano, tanto pratico quanto spirituale e teorico.
Con Volevo fare la ballerina, i miei obiettivi sono essenzialmente due:
1. Creare/Ritrovare, con i miei lettori, il
meraviglioso rapporto che negli ultimi tempi, a mio avviso, è andato in letargo.
Voglio raccontarvi di me e del mio mondo e spero che voi facciate altrettanto
con me. Voglio rendervi partecipi dei miei progressi con la scrittura senza
rischiare che l’algoritmo di un social vi faccia perdere qualche informazione.
2. Fornire, a chi lo desidera, l’opportunità di
ottenere informazioni utili in merito alla scrittura, all’editoria indipendente
e, più in generale, al mondo dei libri.
Questa sarà una prima volta per
me. Vi chiedo supporto e pazienza. In cambio, vi offrirò ogni volta il mio 100%.
Volevo fare la ballerina partirà ufficialmente sabato 29 settembre.
Come ho già detto, vi arriverà ogni due settimane.
Il 22 settembre, sia per testare
le mie capacità tecniche che per accertarmi che tutto funzioni a dovere, gli
iscritti (fino a quel giorno) riceveranno una email ‘prova’, con la quale vi darò
il benvenuto.
Per iscrivervi a Volevo fare la ballerina non dovete fare
altro che inserire il vostro indirizzo email qui sotto. Ho creato anche una
nuova pagina nel blog (sulla barra in alto, sotto l’header), tutta dedicata
alla newsletter.
Se avete domande, lasciate un commento o scrivete ad alessiaessescrive@gmail.com.
Se avete domande, lasciate un commento o scrivete ad alessiaessescrive@gmail.com.
Fin da ora, grazie a chi mi darà
un'opportunità.
Alla prossima.
A me piacciono le newsletter, ne ricevo poco e ben selezionate. Mi sembra di avere un contatto diretto con la persona che seguo. Mi iscrivo volentieri alla tua e non vedo l'ora di leggere cosa avrai da dirmi.
RispondiEliminaChe bello! Le newsletter sono sempre interessanti. Non vedo l'ora di scoprire con cosa arricchirai la tua :) <3
RispondiEliminaCiao Ale! Mi sono iscritta alla newsletter ma non l'ho ricevuta :(
RispondiEliminaCiao! Scrivimi un messaggio privato col tuo indirizzo e, se la ricordi, la data in cui ti sei iscritta. Così sistemiamo tutto.
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