RevisioniRevisioniRevisioniRevisioni

La fase delle revisioni è quella che preferisco nella stesura di un libro. Dopo aver messo insieme un ammasso oscuro di parole, è giunta l'ora di sbrogliarle, di tirare bene tutti i fili, di limare, tagliare o approfondire. I personaggi vengono definiti, i dettagli aggiunti, le sotto-trame sistemate al punto giusto.
E' come costruire una casa. Getti le fondamenta, ti occupi della struttura portante, e poi passi al resto: impianto elettrico, tubature, finestre, pavimenti, e così via.

Sebbene l'editing sia la fase che preferisco, i problemi non sono pochi.
Perché se all'inizio sono così:



e l'idea di riscrivere un intero capitolo, se necessario, non mi fa paura,



e tutto fila liscio fra me e i personaggi,



ad un certo punto subentra la paura:




la paura che forse - forse - le cose andavano bene prima, e non era necessario editare, tagliare, approfondire. La paura che forse - forse - hai scritto e stai scrivendo solo un mare di cazzate:



la paura che - nonostante le revisioni - il libro continuerà ad essere un oscuro ammasso di parole orribili, confuse e bruttebruttebrutte.
Quando ciò accade - accade sempre, a tutti - l'ideale sarebbe allontanarsi dalle pagine e respirare. Guadagnare prospettiva, prima di tuffarsi di nuovo nella storia. Rilassarsi, riflettere.
Secondo voi io faccio così?
No, bravi.
Allontanarsi dalle pagine significa abbandonare la battaglia e dichiararsi sconfitti (non è così, ma andateglielo a spiegare voi, al neurone, che non è così), e questa non è una mossa concepibile.
Per cui l'editing va avanti



e avanti



e avanti



fino al punto in cui mi ritrovo così:



e così:



e il mio unico pensiero è:



Le revisioni non durano un'eternità, ma sono intense. Sono, senza dubbio, la fase più intensa nella stesura di un libro. Alla fine, però, tutto passa, e il risultato è un libro finito, completo, di cui posso essere orgogliosa e felice. Un libro da abbracciare, baciare e mostrare agli altri come se fosse una coppa:




Un ultimo consiglio, per gli autori e/o aspiranti autori che seguono questo blog: non procrastinate come faccio io, scrivendo post pieni di .gif alle 8 del mattino invece di occuparvi del vostro libro. Altrimenti vi sentirete in colpa per il resto della mattinata. Ok? Ok.

Commenti

  1. Ale sai fuori di testa ahahahah. Questo post mi ha fatto morire dalle risate, nonostante mi rendo conto della situazione in cui ti trovi, è impossibile non ridere di fronte a queste gif in cui mi figuro te in quelle situazioni xD

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