Pesce d'Aprile

~~Dal capitolo 29* di Infinito:~~

~~Baguette è incredula. "Mi stai chiedendo di..." Si ferma, quando le parole faticano ad uscirle dalla bocca.~~

~~Faccio un passo verso di lei. Prendo la sua mano. "Ti sto chiedendo di ascoltarmi. Di provare a capirmi."~~

"Capirti?" Si scosta velocemente, indignata. "Cosa c'è da capire, Lilac? Vuoi me e lui. Vuoi una vita con me e una con lui. Ti rendi conto di quello che mi chiedi? Come puoi... come..."

~~"Il bacio a Pontenero è stato importante per me. Non posso ignorarlo, Baguette. Non voglio. Elia... i miei sentimenti per lui sono..."~~

~~Stavolta sono io a fermarmi, quando lei solleva le mani per coprirsi le orecchie."Non posso ascoltarti. No. No."~~

"Baguette."Elia parla per la prima volta da quando siamo arrivati, e lo fa con voce tranquilla, ma sicura. Si avvicina a Baguette guardandola negli occhi."So che non puoi capire," dice. "So che le parole di Lilac non rendono appieno la situazione."

~~"Hai ragione," ribatte lei. "Non posso capire. Non posso. Nessuno può."~~

"Lascia che provi a spiegare io, allora." Elia solleva le mani fino a chiudere in esse il viso di Baguette. "Lascia che ti faccia capire con un gesto." La sua voce è bassa, profonda. Dolce come il miele.

~~E lei se ne accorge, perché il suo viso diventa subito più rilassato.~~

~~"Lilac vuole anche me," sussurra Elia. "E io voglio anche te, Baguette. Possiamo farlo. Possiamo."~~

~~Elia inclina il capo verso Baguette, e loro labbra si sfiorano lentamente.~~

~~Lei chiude gli occhi, lasciandosi andare al desiderio."Possiamo," sussurra.~~

~~"Possiamo," le fa eco lui.~~